Ciao a tutti,
Avendo ricevuto oggi una notifica da IWPOWER che indicava che il tasso di interesse base del conto veniva ridotto da 4.25% a 3.75% ho deciso di andare a controllare anche il foglio informativo di IWSMILE.
Noto che IWSMILE ha modificato le condizioni il 7 Ottobre 2008 e…. cosa vedo evidenziato!?!?!?
Canone Mensile Pos Fisico -> 25 €
Commissioni su transato -> fino ad un max di: -Pagobancomat 1&; -Visa/Mastercard 2%
Lavori sul punto vendita (iva esclusa) -> 50€ per installazz. (succ.ve la prima) sostituz. e disinstallaz. [La prima installazione e’ gratuita]
Questi dati sono identici per il conto privati che per quello business.
Ho sempre desiderato smanettare su un pos fisico! Forse, per Natale me lo regalo per un mese 🙂
Ecco a voi il link al sito di IWSMILE ed il Foglio informativo.
Se volete maggiori informazioni vi invito a contattare direttamente la banca.
Ciauz
Aggiornamento:
Ho avuto maggiorni notizie dalla banca e mi hanno specificato quanto segue:
1- Anche se privati, dovete avere un’attivita’ tipo bed&breakfast o simili per poterlo richiedere
2- CartaSi’ valutera’ la richiesta per l’assegnazione di un codice merchant.
3- E’ possibile avere il modello GSM allo stesso prezzo (canone mensile 25€), pero’ la vostra attivita’ deve richiedere questa tipo di modalita’. (Taxi?)
4- Non ci sono vincoli temporali di contratto, pero’ richiederlo per periodi brevi e’ molto sconsigliato…
Ahime’ non potro’ regalarmelo per Natale 🙂
In ogni caso, a parer mio e’ una rivoluzione perche’ finalmente sara’ piu’ facile avere il POS per la propria attivita’, senza dover andare in Banca e dover contrattare con i consulenti.
Sara’ molto utile anche per quei piccoli lavoratori (artigiani) che dal 1 Luglio 2009 dovranno accettare pagamenti tracciabili, quindi elettronici o tramite assegno non trasferibile o bonifico, per importi superiori ai 100 Euro, come indicato nella Legge n.248 del 4 Agosto 2006, Art. 35, commi 12 e 12-bis:
[…]
12. All’articolo 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, dopo il secondo comma sono inseriti i seguenti: «I soggetti di cui al primo comma sono obbligati a tenere uno o più conti correnti bancari o postali ai quali affluiscono, obbligatoriamente, le somme riscosse nell’esercizio dell’attività e dai quali sono effettuati i prelevamenti per il pagamento delle spese.
I compensi in denaro per l’esercizio di arti e professioni sono riscossi esclusivamente mediante assegni non trasferibili o bonifici ovvero altre modalità di pagamento bancario o postale nonche’ mediante sistemi di pagamento elettronico, salvo per importi unitari inferiori a 100 euro.».12-bis. Il limite di 100 euro di cui al quarto comma dell’articolo 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, introdotto dal comma 12 del presente articolo, si applica a decorrere dal 1° luglio 2008. Dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto e sino al 30 giugno 2007 il limite e’ stabilito in 1.000 euro. Dal 1° luglio 2007 al 30 giugno 2008 il limite e’ stabilito in 500 euro.
[…]
Ciauz!